a chiunque si aspetti Dolcezza e nostalgia
anche se non è questo ciò mi ha destato dal mio allenamento di zapping quotidiano.
Nel trailer si vede chiaramente la Protagonista che risponde a una lettera assieme ad un gruppo di signore(Tra cui anche Nonna Enrica di "Un Medico in Famiglia"!!) ed infatti è proprio di questo gruppo di signore che vi voglio parlare.
Si chiama "Il Club di Giulietta"...
ed è un idea squisita a mio avviso.
Funziona così:
prendi la penna e
scrivi,scrivi e scrivi...
versi lacrime..di gioia e di dolore...
baci la firma
e imbusti il tutto.
Giulietta,che sa cosa voglia dire amare da "morire",
apre e con le dita e il cuore di qualcun altra
ti risponde.
Per chi volesse più info :
Amare ed essere ricambiati è il massimo che ci si possa aspettare nella vita.Penso tra me e me.
Giulietta è un'immagine emblematica di questo.Perchè nonostante tutto ha continuato a desiderare solo l'amore e non la vita.E così vive eternamente.
Il mito di Giulietta nasce con Shakespeare e il suo drammatico scritto è ambientato in quel di Verona.
Ma Dante c'entra sempre..
Dante fu il primo a citare infatti il nome delle due famiglie Storiche(Montacchi e Capuleti),ciò che di Storico non è,è la loro Rivalità.
Passò alla Storia invece la rivalità tra i Montecchi e i Sambonifacio.
Dalla vicenda prendo spunto per il mio itinerario di oggi.
Nonostante Giulietta faccia rima con Verona preferisco portarvi in un altro posto,dove ci sono meno turisti e forse per questo più romanticismo.
Dovete sapere che in quel di Montecchio Maggiore (Vi) si trovano sulla cima di due collinette due splendidi castelli,ribattezzati per l'appunto i "Castelli di Romeo e Giulietta".
Come si vede nelle foto i due castelli si guardano l'un l'altro.
Faccio correre la fantasia e socchiudendo gli occhi immagino i due amanti che si guardano dalle rispettive terrazze.
Ma... cosa c'è in comune tra queste due fortezze e la leggenda dei due amanti veronesi?
La verità si indaga con le origini letterarie del mito,infatti forse non è noto a tutti che il dramma di Shakespeare sia solo il culmine di una tradizione letteraria tramandata grazie a molti autori.
Tutto iniziò nel 1959 quando venne pubblicato con il nome di "La Giulietta" uno scritto di Luigi Da Porto,la cui storia sarà la base per il drammaturgo inglese.
La cosa interessante è che Luigi Da Porto fu uno scrittore vicentino che viveva a Montorso( a un tiro di schioppo da Montecchio) e parebbe che le due fortezze,in realtà militari, siano state per lui fonte d'ispirazione.
Dal nome della cittadina(Montecchio) al nome della famiglia veronese (Montecchi) il passo è breve!
Alla metà dell’Ottocento, cioè in pieno clima romantico, in un periodo in cui era molto sentito il fascino delle rovine medioevali,le due rocche alle famiglie veronesi di Montecchi e Capuleti, vennero associate al dramma di Romeo e Giulietta e più in generale al Romanticismo.
Per chi ne volesse sapere di più:http://it.wikipedia.org/wiki/Montecchio_Maggiore
La meraviglia si sprigiona a camminare tra quelle alte mura che ora sono state restaurate e danno spunto per romantici randez-vous nel ristorante adiacente.Cosa che ho avuto modo di testare per il mio anniversario.
Dall'alto delle mie scarpe con il tacco varco l'arco a sesto acuto e entro nel vialetto ciottolato del giardino.
Prima di andare alla terrazza panoramica la tappa obbligatoria è il ristorante insolitamente deserto(sarà perchè è giovedì!).
L'ambientazione è elegante ma discreta,nella sala bar optiamo per i divanetti bianchi che danno quel tocco di intimità in più,che già viene creata dai tendaggi bianchi che suddividono i vari cantucci della sala e dalle candele di cera bianca.
Ordiniamo un paio di spriz degni di questo nome.
Per chi non lo sapesse,lo Spriz è il tipico aperitivo Padovano,adottato poi in tutto il Veneto come "alcolico di famiglia".
[Aperol,Vino bianco,Ghiaccio e Acqua frizzante(alcune varianti ammettono Sprite o Soda)]
Quindi dopo 4 Chiacchere saliamo alla terrazza della rocca.
Uno spettacolo degno di un re,il paesaggio sottostante indubbiamente è stato modificato dai progressi scientifico-tecnologici ma si presenta ai miei occhi di bimba come un grande albero di Natale,ricoperto di luci di ogni colore dove le persone sono solo piccoli pupazzi.
L'aria fresca bacia il volto e svuota la testa.Il nero della notte mi prenderebbe se non fosse per il caldo abbraccio del mio lui che mi racconta di quando mi ama ancora dopo 2 anni.
Mi sento una nuova Giulietta in un mondo pronto ad accogliere il suo amore proibito.
-Grazie per aver dato la possibilità di rivivere un altro sogno-
Riassumiamo un po':
PRO:romanticismo;parcheggio ampio;prezzo ragionevole(almeno in zona bar)
CONTRO:non facile da individuare(è in provincia!);le condizioni atmosferiche influiscono sull'ambientazione;
Voto:8
Dove:Via Castelli 4 Martiri Montecchio Maggiore(VI)